LESIONI BIANCHE IN BOCCA? ECCO COSA FARE…

Il termine “Lesioni Bianche” comprende molte lesioni nel cavo orale che comprendono:

Lesioni bianche

LEUCOPLACHIA, CANDIDOSI, LICHEN PLANUS ORALE E L’IPERCHERATOSI.
Sono lesioni più delle volte benigne ma vanno controllate nei mesi successivi al loro riscontro e va fatta una biopsia in alcuni casi.

La Leucoplachia riguarda l’aspetto descrittivo della lesione: il più delle volte appare piana, bianca, non si esfolia e non è dolente. Questa lesione va biopsiata in quanto può nascondere delle cellule particolarmente alterate nella loro organizzazione e in alcuni casi va tolta.

Il Lichen Planus Orale è una patologia autoimmunitaria in cui le cellule epiteliali superficiali vengono aggredite dal sistema immunitario per ragioni ancora sconosciute.
Altri fattori possono scaternarlo: fumo, stress o altre infezioni.
Di solito l’aspetto si presenta con delle linee striate biancastre rilevate ma può avere aspetti ulcerati o atrofici.
In questo ultimo caso va biopsiato per escludere patologie più gravi. La cura spesso è a base cortisonica e normalmente ha un decorso benigno.

La Candidosi è una micosi da fungo chiamato “candida albicans”: commensale normalmente innocuo, la candida può creare infezioni a seguito di calo delle difese immunitarie, infezioni batteriche o virali e terapie farmacologiche con antibiotici o cortisonici. Di solito si manifesta con delle placche biancastre facilmente asportabili che nascondono una mucosa arrossata e dolente.
La patina biancastra può presentarsi diffusa in varie zone della bocca e pure la parte rossata. Normalmente le lesioni guariscono con una buona igiene orale mediante l’uso di colluttori di Clorexidina o antimicotici come il Miconazolo e la Nistatina.

L’Ipercheratosi traumatiche sono ispessimenti della mucosa superficiale tale da dare un aspetto biancastro. Normalmente sono dovute a frizione, attriti, o traumatismo da qualche corpo duro che in maniera ripetuta irrita la mucosa. Tipiche sono lesioni da morsicature ripetute da denti mal posizionati o bordi protesici incongrui.
Vanno controllate, rimosso l’agente scatenante e ricontrollate in due tre settimane per verificare la remissione dell’aspetto biancastro.
In tutte queste lesioni il ruolo del dentista è fondamentale per diagnosticare in fase precoce queste patologie e porvi rimedio.

Esiste un dispositivo medico estremamente efficace chiamato ORAL ID che possediamo nel nostro Studio, questo strumento è in grado di distinguere tra la natura benigna e maligna della lesione.
Questo strumento utilizza la stessa tecnologia laser di luce a fluorescenza che nello spettro dell’ultravioletto si è dimostrata essere uno strumento molto utile per intercettare anche le più piccole lesioni anomale del cavo orale. Mediante l’utilizzo di speciali occhiali sensibili all’emissione della luce è un efficace metodo di screening nella lotta contro il cancro orale.