{"id":2435,"date":"2019-11-21T18:45:36","date_gmt":"2019-11-21T16:45:36","guid":{"rendered":"http:\/\/studiodentisticocomuzzi.com\/?p=2435"},"modified":"2019-11-21T18:45:36","modified_gmt":"2019-11-21T16:45:36","slug":"l-alitosi-cosa-la-provoca-come-riconoscerla-e-come-evitarla","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/studiodentisticocomuzzi.com\/l-alitosi-cosa-la-provoca-come-riconoscerla-e-come-evitarla\/","title":{"rendered":"L’ALITOSI:COSA LA PROVOCA,COME RICONOSCERLA E COME EVITARLA!"},"content":{"rendered":"
L’alitosi dal punto di vista sociale pu\u00f2 creare grossi disagi ma bisogna sottolineare che \u00e8 una problematica facilmente risolvibile. Ecco qui di seguito alcune delucidazioni e consigli dai Dottori dello Studio Odontoiatrico Comuzzi.<\/p>\n<\/div>
L’alitosi ha origine nella parte posteriore della bocca, dove i batteri nascosti sotto la superficie della lingua generano zolfo<\/strong>. Fattori come la scarsa igiene orale<\/strong>, il cibo che ristagna tra i denti<\/strong>, il tartaro<\/strong> che si accumula sopra e sotto le gengive e le carie contribuiscono a provocare l’alito cattivo. Esistono poi altri fattori meno comuni che possono contribuire all’insorgenza del fenomeno:<\/p>\n Se il dubbio di soffrire di questo problema vi causa disagio vi possiamo consigliare dei metodi semplicissimi per scoprire se soffrite di questo problemino. Una prima tecnica \u00e8 quella di leccare la parte interna del polso<\/strong>, attendere che si asciughi e dopo di che annusare: se soffrite di alitosi i solfiti presenti nella vostra lingua saranno trasmessi sulla vostra pelle causando cattivo odore. Una seconda strategia consiste nel soffiare all’interno della mano chiusa<\/strong> e poco dopo valutare l’odore che percepite. Un terzo metodo fai-da-te \u00e8 quello di odorare il filo interdentale<\/strong> dopo averlo passato tra i denti. Infine Dott. Luca Comuzzi pu\u00f2 eseguire un velocissimo test dell’alito chiamato Oral Chroma<\/strong> col quale misura la concentrazione esatta di composti solfurei presenti nella vostra bocca.<\/p>\n<\/div> Il controllo dell’Odontoiatra o dell’Igienista \u00e8 tappa fondamentale per contrastare l’alito cattivo. I consigli pratici prevedono il lavaggio dei denti per almeno tre volte al giorno<\/strong>,\u00a0cambiare lo spazzolino almeno ogni tre mesi<\/strong>,\u00a0passare il filo<\/strong> interdentale<\/strong>, sottoporsi a sedute di levigatura radicolare <\/strong>in caso di tartaro sotto-gengivale\u00a0ed eseguire delle sedute d’igiene almeno due volte all’anno<\/strong>.<\/p>\n<\/div> Se anche voi avete il dubbio di soffrire di alitosi raggiungeteci in studio: Dott. Luca Comuzzi e il suo staff di medici saranno ben lieti di potervi aiutare !!<\/p>\n Contattaci allo 0438-21286 !<\/strong><\/p>\n<\/div> L’alitosi dal punto di vista sociale pu\u00f2 creare grossi disagi ma bisogna sottolineare che \u00e8 una problematica facilmente risolvibile. Qui di seguito vi diamo qualche suggerimento per affrontare al meglio questo disturbo.<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":2437,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"video","meta":{"footnotes":""},"categories":[2,3,16],"tags":[],"yoast_head":"\n\n
COME RICONOSCERE L’ALITOSI DA SOLI?<\/h2>\n
COME PREVENIRE, EVITARE E CURARE L’INSORGENZA DELL’ALITO CATTIVO?<\/h2>\n